Monascus
- Mirko Naturopata
- 11 gen 2022
- Tempo di lettura: 5 min

Monascus Purpureus: proprietà, benefici, dosaggi giornalieri e controindicazioni
Il Monascus Purpureus è un lievito appartenente alla famiglia di vari lieviti di colore rosso porpora, che conferisce proprietà benefiche ad una varietà di riso colorata: il riso rosso. Di per sé oltre alle tradizionali caratteristiche del riso, questa varietà non contiene la “statina naturale“ che può agire sulla riduzione dei livelli di colesterolo.
Il riso rosso fermentato, invece, che si ottiene dopo la fermentazione del lievito Monascus Purpureus, in aggiunta al riso, sembra essere in grado di rilasciare notevoli benefici al nostro organismo, in particolare aiuta a contrastare gli alti livelli di colesterolo nel sangue. Andiamo a vedere nello specifico di cosa si tratta, quali sono le proprietà benefiche del riso rosso e che tipo di controindicazioni si possono manifestare con un consumo eccessivo e prolungato.
Di cosa si tratta?
Le origini di questa varietà di riso sono molto antiche e risalgono all’800 a.C. ai tempi della dinastia cinese Tang. Nella tradizione cinese da sempre viene utilizzato, per le sue proprietà, sia in cucina che in medicina. Ancora oggi queste proprietà sono apprezzate in Occidentale, nella medicina tradizionale per la realizzazione di integratori alimentari che vengono somministrati per aiutare a contrastare l’aumento del colesterolo.
Il riso rosso fermentato è una qualità di riso che si ottiene dalla fermentazione del comune riso. Il processo di trasformazione viene attribuito a un lievito che prende il nome di Monascus Purpureus, conosciuto anche come “lievito rosso”, che non solo apporta al riso la colorazione rossa ma sembra anche essere in grado di rilasciare effetti benefici sul nostro corpo.
Deve il suo nome alla colorazione che assume dopo la diffusione dell’agente fungino, che ne cambia anche la consistenza, mentre il sapore e l’aroma diventano particolari. I principi attivi possono essere acquistati sotto forma di estratto secco. L’efficacia del riso rosso fermentato è legata ai residui metabolici lasciati dal lievito rosso chiamati “monacoline” che somigliano sia per struttura che per comportamento alle “statine”, impiegate solitamente nella produzione dei farmaci per contrastare il colesterolo.
Proprietà ed effetti benefici del Monascus Purpureus
Le proprietà benefiche del riso rosso fermentato non sono solo relative al colesterolo, ma possono anche aiutare a contrastare diverse patologie. In particolare:
può aiutare a rafforzare il sistema immunitario: la presenza consistente di flavonoidi, può contribuire ad un miglioramento delle funzioni svolte dal sistema immunitario, in quanto essendo dei potenti antiossidanti sembrano essere in grado di aiutare a bloccare i danni provocati dai radicali liberi;
può aiutare a contrastare lo stress: il riso rosso fermentato possiede una proprietà calmante data da uno dei suoi principi attivi;
può aiutare a contrastare problemi respiratori grazie alla sua azione espettorante e mucolitica;
può aiutare a contrastare malattie cardiovascolari: la monacolina K contenuta al suo interno e rilasciata dal lievito rosso, aiutano a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e contribuisce ad evitare l’insorgenza di infarto e ictus cerebrale;
può aiutare a mantenere costanti i livelli di trigliceridi.
Lievito del riso rosso fermentato e colesterolo
Il colesterolo in eccesso è una minaccia per il cuore e i controlli periodici, con una giusta attenzione alla propria alimentazione non possono che essere fondamentali. In questi casi è importante consumare fibre e alimenti integrali, evitare cibi grassi o troppo lavorati, preferire piuttosto proteine vegetali a quelle animali.
Per chi va alla ricerca di rimedi naturali per aiutare a contrastare l’innalzamento di questo valore, il nostro consiglio è quello di rivolgersi a un esperto per scegliere il migliore integratore naturale a base di riso rosso fermentato, da assumere solitamente una volta al giorno, la sera.
Il lievito rosso è spesso associato agli effetti positivi che sembra essere in grado di esercitare sul colesterolo. Durante il processo di fermentazione, il Monascus Purpureus rilascia al riso le monacoline, un gruppo di sostanze che possono aiutare a contrastare il colesterolo cattivo.
Tra tutte le peculiarità di questi integratori, c’è anche la possibilità di iniziare a vedere i primi risultati benefici dopo il primo mese di assunzione. Per sfruttare al meglio le proprietà di questo riso, occorre sempre associare un regime alimentare adatto a chi soffre di colesterolo alto e fare esercizio fisico. Solo seguendo uno stile di vita equilibrato si potranno apprezzare i benefici del riso rosso fermentato.
Modalità di utilizzo
Il riso rosso fermentato non può essere consumato come un qualsiasi riso per la preparazione di risotti, zuppe o altre ricette. In commercio viene venduto come integratore alimentare in polvere, capsule o tavolette.
La sua componente principale, come abbiamo visto, è la monacolina K, a cui vengono attribuite le stesse capacità delle “statine” che vengono prodotte in laboratorio e poi utilizzate per la realizzazione di farmaci contro il colesterolo.
Dosaggio e assunzione giornaliera consigliata
Il Regolamento Europeo ha fissato una quantità massima pari a 10 mg di monacolina K che può essere contenuta all’interno degli integratori alimentari, a base di riso rosso fermentato. Questa quantità corrisponde alla dose giornaliera massima consentita, per il consumo.
Le etichette di questi prodotti, inoltre, possono anche dichiarare gli effetti positivi sul colesterolo, secondo la normativa europea, a patto che siano coadiuvati da una corretta e sana alimentazione. La somministrazione di questi prodotti, non va intesa come sostituto dell’alimentazione e deve essere seguita da un esperto.
Trattandosi di prodotti naturali, spesso alcuni consumatori vedendo degli effetti positivi sulla propria salute sono spinti dalla decisione di abbandonare le tradizionali cure farmacologiche in favore di questi integratori. Ciò non va assolutamente fatto se non prima di averne parlato con un medico, che in base alla condizione di salute del paziente potrà valutarne la possibilità di questa soluzione.
Controindicazioni e possibili effetti collaterali
Il riso rosso fermentato è un prodotto naturale, che non sembra avere particolari controindicazioni tranne che in casi specifici come allergie o intolleranze. La sua assunzione è vietata alle donne in gravidanza, durante l’allattamento, in età infantile, ai pazienti che soffrono di patologie renali ed epatiche.
Se viene assunto in dosi eccessive e per periodi di tempo prolungati, può provocare gli stessi effetti collaterali delle “statine” ovvero tossicità muscolare e alterazioni del fegato. Può interferire con altri farmaci come antibiotici o antivirali. L’assunzione costante può anche determinare un abbassamento del coenzima Q10, una molecola antiossidante utile e fondamentale per il nostro organismo.
Per questi motivi si consiglia di evitare la somministrazione fai da te, e di rivolgersi sempre a un esperto che saprà consigliarvi il giusto dosaggio in base al vostro quadro clinico, accompagnato da uno stile di vita sano e attivo. Si raccomanda anche prudenza nella somministrazione del lievito agli alcolisti.
Dove acquistare il riso rosso fermentato? Prezzi
Il lievito ottenuto dal riso rosso fermentato può essere acquistato sotto forma di integratori in capsule, polvere e tavolette in farmacia, para farmacia e online. Il costo di questi prodotti varia a seconda della tipologia e oscilla dai 5 ai 40 euro.
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